Un gruppo di ricercatori ha scoperta l’efficacia di un anticorpo, il CD47, nel ridurre le dimensioni di tumori del seno, delle ovaie, del colon, della vescica e del retto.
L’anticorpo sembrerebbe inoltre ridurre la formazione di metastasi. Si tratta del primo trattamento a base di anticorpi efficace contro un numero così elevato di tumori. La proteina CD47, presente sulla superficie delle cellule staminali nel sangue, funziona come avviso per sfuggire all’attacco dei macrofagi. I tumori riescono ad ingannare il sistema immunitario proprio attraverso la presenza di questa proteina sulla superficie delle cellule malate. Nel 2010, un équipe di Palo Alto ha dimostrato che è possibile bloccarla con un anticorpo specifico, anti-CD47, curando dei casi di linfoma non-Hodgkin nei topi.
La ricerca è particolarmente promettente perché può essere ampliata a tutti i tumori solidi. Infatti quasi tutte le cellule cancerogene analizzate hanno mostrato la proteina sulla superficie. I tessuti colpiti da tumore impiantati su cavie rimpiccioliscono o addirittura scompaiono dopo qualche settimana. La sperimentazione passerà presto sull’uomo.
