Residui fitosanitari

Il Comitato permanente per i residui presso la Commissione europea ha votato una serie di documenti (Sanco 12474, 12375, 11865, 11012 e 11265), che sono ora in fase di trasposizione nei rispettivi regolamenti che andranno a modificare gli allegati II, III e V del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i limiti massimi di residui (LMR) di alcune sostanze attive. 

L’Ufficio VII (Prodotti fitosanitari) della Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute ha pertanto anticipato alle aziende interessate il prossimo adeguamento dei prodotti fitosanitari oggetto del riesame.

L’adeguamento delle autorizzazioni nazionali dovranno avvenire entro 6 mesi dall’entrata in vigore dei Regolamenti. Entro 30 giorni dalla pubblicazione nella gazzetta europea dei Regolamenti, le aziende dovranno presentare richiesta di adeguamento alla Direzione Generale, allegando la documentazione necessaria in formato elettronico.

L’Ufficio VII ha precisato inoltre che sarà necessario presentare le schede GAP solo per le colture in discussione e che sarà possibile supportare altre aziende con lettere d’accesso ai propri studi presentando un elenco di queste aziende. Le lettere d’accesso dovranno inoltre contenere l’indicazione del prodotto e gli impieghi supportati. La tariffa da versare è quella prevista dal Decreto ministeriale 28 settembre 2012.

Infine la nota invita al rispetto delle indicazioni comunitarie e specifica che in assenza della documentazione richiesta si procederà a revocare gli impieghi oggetto di riesame.

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