In vigore il decreto anticontraffazione

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 55 del 7 marzo scorso il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 17 recante “Attuazione della direttiva 2011/62/UE, che modifica la direttiva 2001/83/CE, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, al fine di impedire l’ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale”.

 

Il decreto introduce importanti novità, quali l’intensificazione dei controlli, il coordinamento tra gli Stati Membri nella pianificazione delle ispezioni presso i produttori e distributori di farmaci e materie prime farmacologicamente attive (in paesi UE ed extra UE), il rafforzamento del sistema nazionale anticontraffazione (gestito per l’Italia da AIFA) e la regolamentazione della vendita e dell’acquisto on line di farmaci senza obbligo di prescrizione.

 

 

La nuova normativa delinea in modo preciso le procedure e le attività delle farmacie on line legali, definendo i requisiti necessari a distinguerle da quelle non autorizzate. L’attività di vendita dei medicinali attraverso il web sarà consentita solo ai soggetti già autorizzati alla vendita di farmaci (farmacie e parafarmacie), previa comunicazione all’autorità competente, incluse tutte le informazioni utili all’identificazione del sito. Restano esclusi dalla vendita on line i medicinali soggetti a prescrizione medica.

 

Compito dell’AIFA sarà l’identificazione delle violazioni della disciplina sulla vendita a distanza di farmaci al pubblico, in collaborazione con il Ministero della Salute, i Carabinieri del NAS, l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il CNR-Registro.it.

Il Ministero della Salute, invece, avrà il compito di disporre la cessazione di pratiche commerciali accertate come illegali.

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